In questo nuovo articolo introduciamo un altro tema relativo alla salute dei nostri piccoli amici coniglietti. Affrontiamo il tema della coccidiosi nei conigli, ti daremo qualche nozione e alcuni consigli per prevenire o affrontare questa patologia che può colpire il tuo amico causandogli danni alla sua salute. 

I coniglietti sono animali molto delicati e, come tali, necessitano di attenzione e cura al fine di garantire il loro benessere e longevità. Scopriamo meglio cos’è la coccidiosi.

 

Coccidiosi coniglio: cos'è 

Prima di parlarvi di come prevenire e curare questa condizione che affligge molti dei nostri amici a quattro zampe è fondamentale avere qualche nozione in più su cos'è la coccidiosi e cosa la causa. 

La coccidiosi rappresenta una malattia dei conigli provocata da un genere di patogeni, per appunto coccidi, che appartengono al genere di protozoi denominati gli Eimeria. Nello specifico, gli Eimeria sono dei protozoi apicomplexa, e come tali vengono identificati come organismi unicellulari con la capacità di penetrare nelle cellule grazie ad una struttura atta alla penetrazione cellulare. 

Nel caso della coccidiosi nei conigli, in particolare si verifica la condizione per cui i patogeni infestano il tratto intestinale danneggiando le cellule dell'intestino.

 

Coccidi coniglio: come prevenire la coccidiosi

La pericolosità del patogeno in questione è legato, fra tanti aspetti, alla modalità della sua trasmissione ed azione. Di fatto, la trasmissione può avvenire attraverso alimenti contaminati o tramite il passaggio tra gli animali. Conseguentemente al contatto o l'ingestione del parassita come risultato si sviluppa la Coccidiosi. 

Allora come prevenire ed evitare questo infausto patogeno? Uno dei migliori deterrenti non solo per i parassiti della coccidiosi ma anche per altri parassiti, batteri e virus è in primo luogo la pulizia e la corretta igiene dell’habitat del coniglio.

Infatti, è importante tenere sempre pulito e igienizzato l'ambiente in cui il tuo coniglietto vive; proprio l’habitat rappresenta uno dei fattori principali che impattano sulla sua salute. 

Un ambiente salutare ed igienico previene che il tuo amico a quattro zampe entri in contatto con parassiti, batteri o virus che potrebbero causare danni o provocare altre malattie gravose. Per quanto possa sembrare banale, una buona pulizia, con dell'acqua e sapone pet friendly ha un'efficacia da non sottovalutare. Il sapone, infatti, è capace di dissolvere la membrana di molti parassiti, batteri e anche di alcuni virus. 

Va da sé che è necessario curare uno spazio nello specifico dove i nostri pet amano passare il proprio tempo: la lettiera per conigli. Infatti, un habitat fresco e pulito per un coniglio di casa è molto importante, non solo per prevenire patologie come la pododermatite ma anche per la coccidiosi. Per questo la lettiera per coniglio deve essere idonea, pratica ed igienica proprio per garantire il benessere del coniglio. Una soluzione innovativa potrebbe essere anche il tappetino ecologico super assorbente e riutilizzabile, che puoi trovare sul nostro store. In linea generale è sempre bene scegliere lettiere per conigli sicure, prive di polveri e analergiche.

Oltre all’igiene è importante curare l’alimentazione del coniglio. Come anticipato infatti, la trasmissione dei coccidi può avvenire per via orale, dunque tramite ingestione. 

In tale circostanza, l'utilizzo di mangimi sicuri e di qualità è un altro fattore rilevante per la prevenzione. Ancora una volta questo non solo evita che il coniglio contragga la coccidiosi ma anche che non contragga altre malattie e goda di buona salute in generale grazie ad una buona dieta ricca di nutrienti. Pertanto, scegliere gli alimenti per conigli  di qualità e accessori per conigli  utili per organizzare lo spazio dedicato a contenere il cibo per conigli deve essere in ugual modo affrontato con cura e serietà.

Come abbiamo visto, la coccidiosi può essere trasmessa da animali infetti, tramite feci, ad altri animali. Proprio per questo motivo, inoltre è buona pratica tenere sempre in una sorta di “quarantena” preventiva i nuovi arrivati prima di metterli in contatto con gli altri animali. 

Questo fa sì che ci si possa accorgere quanto prima se il nuovo arrivato è infetto da coccidiosi o una qualsiasi altra malattia. Questo vale in particolare se si dovesse decidere di introdurre della fauna autoctona tra i propri animali, cosa altamente sconsigliata. La fauna autoctona è per natura non controllata e non sottoposta a cure ed è quindi molto rischiosa per la trasmissione di malattie. Altro fattore che facilita la trasmissione di malattie è proprio il sovraffollamento. Tenere tanti conigli (ma anche tanti animali in generale) in luoghi troppo piccoli per loro portata e il loro numero porta inevitabilmente a far entrare in contatto tutti loro costantemente. Se uno di loro dovesse malauguratamente essere infetto, questo trasmetterebbe con molta probabilità l'infezione a tutti gli altri. Pertanto organizza in modo adeguato gli spazi in cui dovranno abitare i tuoi pet per evitare spiacevoli complicazioni alla sua salute.

 

Coccidiosi coniglio: quali sono i sintomi

Vediamo in seguito quali sono i sintomi della coccidiosi nei conigli.

Considerata la condizione che provocano i coccidi, ossia la diarrea ematica, uno dei sintomi principali è proprio la produzione di feci molto liquide, sovente con presenza di sangue. 

In stato di sofferenza, il coniglietto potrebbe tendere ad isolarsi e ad avere degli atteggiamenti diversi dal solito. Un comportamento anomalo potrebbe essere anche la mancanza di appetito. La perdita di peso è anche un sintomo della coccidiosi in quanto la necrosi dell'epitelio enterico causa il malassorbimento di alcuni nutrienti e dell'acqua. 

Alcuni animali sono anche considerati "portatori sani" di parassiti e che quindi non manifestano alcun sintomo. Questi però potrebbero scatenarsi in seguito ad un cambiamento drastico, come un cambiamento nella dieta o un fattore di stress. Pertanto se noti un comportamento anomalo rispetto al solito è bene far caso all'atteggiamento del tuo pet e rivolgersi agli esperti.

 

Coccidiosi coniglio: come si cura

Se osservando il coniglio noti alcuni dei sintomi sopra descritti, allora potrebbe essere in atto un'infezione da Eimeria (agente eziologico della coccidiosi). 

Ovviamente, prima di fare una diagnosi ed improvvisarsi veterinari, ti consigliamo di contattare quanto prima un veterinario. E' importante sottolineare che la scelta del veterinario non è poi così scontata e bisognerebbe sceglierne uno che abbia esperienza con la tipologia di animale che vive con te. Solitamente, un prodotto che il veterinario potrebbe consigliare di somministrare al tuo coniglio è il Foniopaddy.

Per il resto, una delle prime cose da fare è pulire il luogo dove solitamente abita il coniglio, soprattutto se è in contatto con altri animali, e, infine metterlo in "quarantena preventiva" ovvero in un ambiente possibilmente separato da quelli condivisi.

 

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