I conigli, come tutti gli animali domestici devono essere sottoposti a controlli medici periodici. Tuttavia, proprio per il loro benessere bisogna conoscere anche i possibili rischi a cui possono andare incontro se non vengono effettuati tutti i controlli e soddisfatte tutte le condizioni del suo habitat ideale.

Un coniglio, infatti,  rischia di andare incontro a malattie e infezioni molto aggressive, per cui è fondamentale eseguire i dovuti vaccini per conigli poco dopo la sua nascita.

 

Vaccinazione coniglio: quali sono i vaccini obbligatori

Tra le malattie del coniglio più comuni che devi conoscere ce ne sono alcune più aggressive di altre. Tre di queste sono di origine virale e hanno l'obbligo vaccinale. Si tratta della MEV, della MEV 2 e della mixomatosi.

I vaccini contro la mixomatosi e la MEV possono essere singoli o bivalenti. 

Infatti, molti centri veterinari eseguono quello combinato tra anti-MEV e anti-mixomatosi. Hanno una durata di 6 mesi o massimo un anno e per entrambi deve essere fatto un richiamo annuale. Se non sai quando vaccinare il tuo animaletto, l'ideale sarebbe dopo 50 giorni dalla nascita. E' fondamentale che questi vaccini vengano fatti al momento opportuno della vita del coniglio, in modo che possa condurre una vita sana e sicura.

Tra le malattie che potrebbero colpire  il coniglio in modo aggressivo si colloca la rabbia, ma sappi che per fortuna è poco frequente in Italia. Infatti, in questo caso la vaccinazione per il coniglio non è prevista. E' importante, quindi, tenere i piccoli roditori domestici lontano da animali selvatici per evitare il rischio di qualsiasi danno alla salute del tuo pet.

 

Quali sono i sintomi di queste malattie dei conigli e come si possono prevenire

Tra i sintomi della malattia emorragica virale che si potrebbero riscontrare nel coniglio rientrano problemi respiratori, apatia nel coniglio, mancanza di appetito, convulsioni ed emorragie per via nasale.

La MEV 2 è precisamente una malattia causata dal virus che è mutato dal virus classico della malattia emorragica virale. I sintomi che si riscontrano, di fatto, sono simili al virus classico.

Il campanello d'allarme per la mixomatosi suona quando si presentano infiammazioni in diverse parti corporee dell'animale, tra cui occhi, naso, orecchie e genitali. La mixomatosi può essere contratta da un altro coniglio infetto o indirettamente da pulci e zecche. 

 

I sintomi della rabbia sono febbre alta, comportamento aggressivo, produzione di saliva in modo eccessivo, malessere e agitazione.

 

Malattie dei conigli da curare tempestivamente

Devi sapere che ci sono alcune malattie frequenti nei conigli che possono essere trattate in modo tempestivo ed efficace. Queste malattie possono essere di origine batterica, come la coccidiosi e la tularemia o di origine parassitaria, ad esempio l'infezione da coliformi.

La gravità della malattia stessa nei primi due casi avviene a causa del fatto che il coniglio non ingerisce nulla ed è difficile arrivare alla causa scatenante di tale comportamento. Se noti questa situazione, quindi, devi sottoporre il tuo coniglio ad una visita veterinaria il prima possibile. 

La coccidiosi è una malattia che può essere contratta tramite il contatto con feci di altri conigli contaminati. Ma può, inoltre, avvenire anche quando l'animale mangia dell'erba contaminata, dunque per ingestione di alimenti infettati dal patogeno.

I batteri chiamati coccidi, da cui la patologia prende il nome, attaccano gli apparati interni dell'animale, in particolare l'apparato digerente e intestinale e infiammano il colon. Anche in questo caso, il coniglio potrebbe non voler mangiare e bere per molti giorni, quindi è importante sottoporre il pet ad un controllo medico, con conseguente cura farmacologica e terapia di reidratazione. 

In materia di prevenzione della coccidiosi nei conigli è importante seguire un’attenta routine di pulizie ed igiene dell'habitat dove è solito passare il proprio tempo il coniglietto, dunque soprattutto la lettiera per conigli. Inoltre, è fondamentale controllare la qualità dell’alimentazione del coniglio, offrendogli pertanto alimenti naturali, salutari e di origine controllata. 

Questa malattia potrebbe dare origine ad un'ulteriore infezione: quella dovuta ai coliformi. Precisamente si tratta di parassiti molto dannosi per il coniglio, in questo caso l'Escherichia coli che comporta diarrea continua.

 

Malattie frequenti del coniglio nano

Oltre alle malattie rischiose per tutti i conigli, tra cui la MEV, la mixomatosi e la coccidiosi, se hai un coniglio nano devi conoscere anche altri disturbi che potrebbero manifestarsi. Uno tra questi è l'acariasi, causata da acari che colpiscono il pelo e la cute dell'animale. Se viene contratta, l'acariasi deve essere subito curata con antibiotici e farmaci appositi che agiscono contro gli acari.

Tra le malattie dei conigli nani devi tenere d'occhio soprattutto la miasi. Per prevenire la sua manifestazione è necessario mantenere l'ambiente pulito, soprattutto gli spazi in cui l'animale fa le sue feci. Una pulizia frequente è fondamentale per garantire un habitat pulito ed igienico. 

La pulizia ambientale è importante anche per evitare la manifestazione di congiuntivite nel coniglio. Quest'ultima, infatti, può derivare dalla polvere presente in casa. Ovviamente, la congiuntivite può avere anche origine batterica. I batteri attaccano le palpebre del coniglio e danno vita a infiammazioni. Per questo è bene acquistare le lettiere naturali, analergiche e prive di polveri. 

Anche la dermatite nel coniglio deriva dalla sporcizia, in questo caso del coniglio stesso. Fai attenzione a non lasciare il pelo del coniglio bagnato e pulirlo regolarmente dopo che fa le sue feci.

Abbiamo poi il raffreddore, comune a tutti i conigli. Il coniglio raffreddato presenta sintomi molto comuni e semplici da individuare. Tra questi ci sono naso umido e occhi gonfi, starnuti e secrezioni nasali. 

Ovviamente il raffreddore è facilmente curabile: basta portare l'animale domestico dal veterinario il prima possibile. 

Inoltre, è necessario sapere che le condizioni di stress potrebbero rendere più esposto al raffreddore il coniglio. Alcune delle condizioni di stress per il coniglio potrebbero essere uno spazio ridotto in cui vivere, l'arrivo improvviso di altri animali, la cattiva alimentazione o la mancanza di affetto. Per curare al meglio l'alimentazione del tuo coniglio puoi esplorare il catalogo di Rosicchiando, nella sezione Alimenti per Conigli, e trovare prodotti di prima scelta e adatti alle esigenze di ogni animale domestico.

 

I conigli possono trasmettere malattie all'uomo?

Dopo tutto questo elenco di malattie dei conigli, ti sarai chiesto se i conigli portano malattie all'uomo. Ebbene sì, alcune di queste malattie dei conigli sono trasmissibili all'uomo. Tra queste troviamo la rabbia, la tularemia e l'acariasi, di cui si è parlato in precedenza. 

La rabbia può essere contratta dall'uomo solo nel caso in cui quest'ultimo venga morso o graffiato dall'animale infetto. In questo caso è fondamentale andare subito al pronto soccorso ed evitare di mettersi ulteriormente a rischio.

 

Consigli per prendersi cura del coniglio

In linea generale, il nostro consiglio è quello di garantire un ambiente sempre pulito, sicuro ed igienico al tuo coniglietto. 

A tale scopo ti consigliamo di utilizzare prodotti naturali, come le lettiere analergiche e prive di polveri. Per la pulizia e igiene dell’ambiente di casa puoi utilizzare prodotti consigliati dai veterinari, utili per la disinfezione generale non dannosa per animali.

Inoltre, ricorda che è importante sottoporre il tuo coniglietto a visite dal veterinario periodiche per accertare il suo stato di salute ed intervenire tempestivamente qualora si verifichino comportamenti o sintomi sospetti. 

Infine, ricorda che buona parte della salute e del generale benessere dei conigli deriva dalla loro alimentazione. Pertanto, scegli solo il meglio per lui al fine di assicurare non solo un'alimentazione completa, ma anche un regime salutare e ricco di nutrienti che assicurano il benessere psico-fisico del tuo animale domestico. 

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